03 Set L’A-B-C della pandemia
Nel corso del 2020 il lessico di ciascuno di noi si è arricchito, in seguito all’emergenza sanitaria legata al Covid-19, di alcuni termini o espressioni un tempo relegati al mondo della medicina, ma poi divenuti, appunto, di uso corrente. Parliamo di tamponi o test sierologici come se discorressimo di calciomercato; si discute di pandemia, contagi o prevenzione come se ci raccontassimo le avventure delle vacanze estive. Abbiamo pertanto provato a elaborare un piccolo vocabolario dell’emergenza sanitaria, per ripercorrere, ripassare e, perché no, approfondire, quei vocaboli che il 2020 ha fatto entrare nel nostro lessico quotidiano.
ASSEMBRAMENTO
Si intende ogni forma di aggregazione sociale tra individui non congiunti. Nonostante l’allentamento di alcune misure restrittive, il divieto di assembramento e il distanziamento sociale di un metro sono rimasti, nel corso dei mesi, provvedimenti sempre in vigore.
BOLLETTINO
Il bollettino quotidiano del Ministero della Salute e della Protezione Civile, con l’aggiornamento dei casi positivi e del numero di vittime, è diventato un appuntamento a cui tutti, giorno dopo giorno, hanno imparato a buttare occhi e orecchie.
CLUSTER
Con cluster si intendono due o più casi di una stessa patologia, verificatisi in un determinato luogo e periodo.
DECRETO
Il decreto è il provvedimento governativo attraverso il quale l’esecutivo ha promulgato le norme per affrontare l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
EPIDEMIA
Diffusione di una malattia contagiosa in una determinata zona.
FATTORE R0
E’ il numero di riproduzione di base, ovvero la capacità di produrre infezioni secondarie, cioè di contagiare, da parte di un individuo infetto. Ovviamente, più è alto il fattore R0, più è elevata la contagiosità del virus.
GUANTI
Il lavaggio delle mani è stato indicato da subito come un importante deterrente per la diffusione del virus. Ancora oggi, soprattutto nei supermercati, è reso obbligatorio l’utilizzo dei guanti per poter accedere al negozio.
IMMUNITA’ DI GREGGE
E’ un’espressione che si usa quando i soggetti che hanno già contratto il virus, o che sono già stati vaccinati contro di esso, ne rendono più difficile la diffusione. L’immunità di gregge varia da malattia a malattia: per il Covid-19 è del 95%. Significa che il 95% della popolazione dovrebbe risultare immune per riuscire ad impedirne la diffusione.
LOCKDOWN
In inglese col termine lockdown si intende il confinamento, ovvero l’obbligo a restare all’interno di uno spazio o in luogo ben definiti da cui non si può uscire. E’ il provvedimento applicato in Italia (dall’11 marzo al 4 maggio) e in molte altre parti del mondo colpite dal Covid-19 e che ha portato alla chiusura di scuole e attività lavorative, col divieto per i cittadini di uscire di casa.
MASCHERINA
E’ il principale presidio contro la diffusione del Coronavirus. Sin dall’inizio della pandemia è stata resa obbligatoria, dando luogo a dibattiti sui modelli più o meno efficaci e sui modi per indossarla e toglierla, ma anche ad inopportune mercificazioni. Oggi è obbligatoria nei luoghi chiusi, mentre all’aperto bisogna indossarla qualora non sussista la possibilità di garantire il distanziamento sociale di almeno un metro.
NUMERI
Nuovi contagi, vittime, casi dall’inizio della pandemia, fattore R0, ricoverati, dimessi, guariti, soggetti in isolamento: da fine febbraio siamo sottoposti quotidianamente a decine di numeri che variano giorno dopo giorno e che non sempre sono letti con l’adeguata competenza e onestà intellettuale. I numeri ci hanno reso un po’ tutti epidemiologi, virologi e infettivologi
OSPEDALI
Sono diventati il luogo del dramma e degli eroi, il luogo con le luci delle telecamere puntate addosso. Dimora finale e teatro di grandi sacrifici professionali, a lungo saturi nei loro reparti di terapia intensiva durante il picco dell’epidemia.
PANDEMIA
Mercoledì 11 marzo 2020, l’organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che l’infezione da Coronovirus Sars-CoV-2, poiché presentava una diffusione sempre più capillare in molti Paesi, si sarebbe potuta definire pandemia. Oggi sono 213 le nazioni nel mondo che hanno fatto registrare casi, per un totale di più di 25 milioni in tutto il pianeta, con circa 900 mila morti.
QUARANTENA
Il periodo di isolamento a cui sono sottoposte le persone sane entrate in contatto stretto con casi di Covid-19, in attesa che manifestino o meno sintomi della malattia. Per il Covid-19 il periodo di quarantena è di 14 giorni.
SIEROLOGICO
I test sierologici servono a rintracciare gli anticorpi al Covid-19, presenti in tutti i pazienti che hanno contratto la malattia. Facendo il test, dunque, è possibile capire se un soggetto in passato si è ammalato di Covid-19 (anche in maniera asintomatica) o no.
TAMPONE
Il tampone faringeo è l’unico modo per capire se un soggetto ha il Covid-19. Consiste nel prelievo di campioni di materiale biologico dalle prime vie respiratorie: se l’esame della mucosa prelevata dà esito positivo si è contratto il virus.
VIRUS Sars-CoV-2
E’ un virus respiratorio che genera la malattia Covid-19. SARS sta per Sindrome Respiratoria Acuta Grave (in inglese Severe Acute Respiratory Syndrome), CoV per Coronavirus, ovvero la grande famiglia a cui appartiene il virus, e 2 poiché è ritenuto strettamente legato al virus della SARS (SARS-CoV). Per Covid-19, invece, si intende Coronavirus, disease (malattia), scoperto nel 2019.
ZONA ROSSA
E’ un’area soggetta ad un’alta trasmissione del virus, pertanto chiusa e col divieto di entrata e di uscita da essa.